L’apostrofo, che indica l’elisione di una lettera o di una sillaba, va usato nei seguenti casi: da’ (quando è l’imperativo del verbo dare; la terza persona singolare dell’indicativo presente si scrive “dà” per non confonderlo con la preposizione semplice “da”); di’ (quando è l’imperativo del verbo dire); fa’ (quando è l’imperativo del verbo fare); va’ (quando è l’imperativo del verbo andare); po’ (quando sta per “poco”); mo’ (quando sta per “modo”). Si usa l’apostrofo, con la curva verso destra (’) e non verso sinistra (‘), nelle date in sostituzione del millennio o del secolo.
L’epigrafe indica, nel campo editoriale, la dedica o la citazione collocata dopo il frontespizio e prima del testo; nel settore tipografico si dice che un testo è a epigrafe quando è centrato, creando righe di diversa lunghezza.