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Salvatore Tirrito | Paolo Di Paolo, Tempo senza scelte Salvatore Tirrito | Paolo Di Paolo, Tempo senza scelte

Tempo senza scelte

13 Ottobre 2016
Pubblicato in In libreria

di Paolo Di Paolo, Einaudi 2016, pp. 120

 

«La scelta è dubbio, responsabilità, costruzione di sé e del futuro».

Piero Gobetti immaginò un nuovo tipo morale di italiano: «che combatte alla luce del sole non con la complicità delle sètte e delle camorre, che non si arrende alle allucinazioni collettive, che preferisce il sacrificio alla furberia». Che, in una parola, «sceglie».

Il libro prende le mosse dalla lezione gobettiana, per poi indagare lo spazio della scelta – spazio del dubbio, della possibilità, della costruzione di sé come individui – attraverso le suggestioni di opere letterarie che ci mostrano esseri umani di fronte a un bivio. Nel mito, nell’epica e nel grande romanzo moderno, la Scelta ha sempre qualcosa di radicale, di estremista, e soprattutto di durevole. Oggi invece ci si trova esposti a miriadi di opzioni evanescenti, che durano un’ora, una settimana, un mese.

L’identità “allargata” di cui hanno parlato alcuni sociologi sembra essere l’approdo di una volontà di vivere su più fronti insieme e allo stesso tempo, perché scegliere davvero comporterebbe anche il rischio di non piacere; scegliere definitivamente significa rinunciare a qualcosa.

C’è ancora una possibilità di scegliere proprio per non essere come tutti? Ed «è ancora possibile prendere decisioni radicali, accettare il rischio, percorrere una strada fino in fondo?».