di Massimo Naro, Dehoniane 2017, pp. 92
Un filo rosso collega tre capolavori del Quattrocento: due Madonne Annunciate di Antonello da Messina, oggi conservate a Monaco di Baviera e a Palermo, e il Compianto sul Cristo morto di Niccolò dell’Arca custodito in una chiesa di Bologna.
di Lorenzo Marone, Feltrinelli 2017, pp. 320
Luce, una trentenne napoletana, vive nei Quartieri Spagnoli ed è una giovane onesta, combattiva, abituata a prendere a schiaffi la vita. Fa l'avvocato, sempre in jeans, anfibi e capelli corti alla maschiaccio. Il padre ha abbandonato lei, la madre e un fratello, che poi ha deciso a sua volta di andarsene di casa e vivere al Nord. Così Luce è rimasta bloccata nella sua realtà abitata da una madre bigotta e infelice, da un amore per un bastardo Peter Pan e da un capo viscido e ambiguo, un avvocato cascamorto con il pelo sullo stomaco.
di Donatella Di Pietrantonio, Einaudi 2017, pp. 176
«Ero l'Arminuta, la ritornata. Parlavo un'altra lingua e non sapevo più a chi appartenere. La parola mamma si era annidata nella mia gola come un rospo. Oggi davvero ignoro che luogo sia una madre. Mi manca come può mancare la salute, un riparo, una certezza».
Ci sono romanzi che toccano corde così profonde, originarie, che sembrano chiamarci per nome. È quello che accade con L'Arminuta fin dalla prima pagina, quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell'altra, suona a una porta sconosciuta.
di Alessandro D’Avenia, Mondadori 2016, pp. 216
“Esiste un metodo per la felicità duratura? Si può imparare il faticoso mestiere di vivere giorno per giorno in modo da farne addirittura un'arte della gioia quotidiana?” Sono domande comuni, ognuno se le sarà poste decine di volte, senza trovare risposte. Eppure la soluzione può raggiungerci, improvvisa, grazie a qualcosa che ci accade, grazie a qualcuno. In queste pagine Alessandro D'Avenia racconta il suo metodo per la felicità e l'incontro decisivo che glielo ha rivelato: quello con Giacomo Leopardi.
di Paolo Di Paolo, Einaudi 2016, pp. 120
«La scelta è dubbio, responsabilità, costruzione di sé e del futuro».
Piero Gobetti immaginò un nuovo tipo morale di italiano: «che combatte alla luce del sole non con la complicità delle sètte e delle camorre, che non si arrende alle allucinazioni collettive, che preferisce il sacrificio alla furberia». Che, in una parola, «sceglie».
di Papa Francesco, Edizioni Dehoniane 2016, pp. 240
La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa. Come hanno indicato i Padri sinodali, malgrado i numerosi segni di crisi del matrimonio, «il desiderio di famiglia resta vivo, in specie fra i giovani, e motiva la Chiesa». Come risposta a questa aspirazione «l’annuncio cristiano che riguarda la famiglia è davvero una buona notizia».
L’Esortazione Apostolica postsinodale sull’amore nella famiglia è – per contenuto, forma semplice e linguaggio chiaro – un messaggio rivolto a tutti i battezzati, che può essere letto facilmente anche da coloro che si sentono lontani dalla Chiesa ma interessati ad approfondire il tema delle relazioni familiari e di coppia.
di Jojo Moyes, Mondadori 2016, pp. 380
«Per qualche tempo ti sentirai a disagio nel tuo nuovo mondo. Ci si sente sempre disorientati quando si viene sbalzati fuori dal proprio angolino rassicurante... C’è fame in te, Clark. C’è audacia. L’hai soltanto sepolta, come fa la gran parte della gente. Vivi bene. Semplicemente, vivi!» (Will).
Dopo di te, romanzo appassionante e mai scontato, è l’attesissimo seguito del bestseller Io prima di te, il romanzo di Jojo Moyes che continua a commuovere milioni di lettori e da cui è stato tratto l’omonimo film uscito nelle sale lo scorso 1° settembre.