In generale la cartella è un’unità di misura usata in editoria per indicare la lunghezza dei testi. Nel campo dell'impaginazione una cartella editoriale standard è un foglio di 1.800 battute, suddivise in 30 righe da 60 battute ognuna, dove per battute s’intendono tutti i caratteri digitati, spazi inclusi. Per creare una cartella editoriale è necessario seguire delle indicazioni specifiche e il gioco è fatto. Come prima cosa nell’editor di testo (di solito viene utilizzato Microsoft Word) va impostata la pagina con un font (carattere) della dimensione di 12 punti.
La stampa offset si basa su un metodo chiamato planografico perché i cosiddetti grafismi e contro grafismi sono sullo stesso piano e si caratterizza per l’impiego di tre cilindri a contatto tra loro. Il meccanismo di funzionamento è molto semplice. Dei rulli bagnatori rilasciano sulla forma di stampa (lastra) una sostanza acquosa che si deposita sui contrografismi (le parti che non si riproducono sulla carta). La lastra, successivamente, viene inchiostrata dai rulli inchiostratori. L’inchiostro si deposita solo sui grafismi (le parti che si riproducono sulla carta), in quanto i contrografismi sono stati precedentemente bagnati d’acqua. L’inchiostro passa poi dalla lastra al cilindro fatto di caucciù con l’aiuto di un cilindro che crea pressione e così si trasferisce sulla carta. La lastra non viene quindi a contatto diretto con il supporto sul quale si andrà a imprimere l’immagine. Per tale ragione si tratta di una stampa indiretta da cui deriva infatti il nome “offset” (fuori contatto).